360°

Grazie, Tabucchi

«Un luogo non è mai solo `quel´ luogo: quel luogo siamo un po´anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.»

Antonio Tabucchi
Viaggi e altri viaggi

«Ma, a conti fatti, ho viaggiato molto, lo ammetto; ho visitato e ho vissuto in molti altrove. E lo sento come un grande privilegio, perché posare i piedi sul medesimo suolo per tutta la vita può provocare un pericoloso equivoco, farci credere che quella terra ci appartenga, come se essa non fosse in prestito, come tutto è in prestito nella vita. Costantino Kavafis lo ha detto in una straordinaria poesia intitolata Itaca: il viaggio trova senso solo in se stesso, nell’essere viaggio. E questo è un grande insegnamento se ne sappiamo cogliere il vero significato: è come la nostra esistenza, il cui senso principale è quello di essere vissuta.

Rileggo questi viaggi che in qualche modo sono le tessere del Viaggio che ho fatto finora. Alcuni mi suscitano allegria, altri nostalgia, altri ancora rimpianto. Molti portano bei ricordi: furono (continuano ad essere nella memoria) viaggi molto belli. Ma forse mancano i viaggi più straordinari. Sono quelli che non ho mai fatto, quelli che non potrò mai fare. Restano non scritti, o chiusi in un loro segreto alfabeto sotto le palpebre, la sera. Poi arriva il sonno, e si salpa.»

Antonio Tabucchi
Viaggi e altri viaggi



«Y es que, a fin de cuentas, he viajado mucho, lo admito; he visitado y he vivido muchos doquieres. Y lo siento como un enorme privilegio, porque posar los pies en el mismo suelo durante toda la vida puede provocar un peligroso equívoco, el de hacernos creer que esa tierra nos pertenece, como si no la tuviéramos en préstamo, al igual que todo en la vida lo tenemos en préstamo. Konstantinos Kavafis lo dijo en un extraordinario poema titulado
Ítaca: el viaje halla su sentido sólo en sí mismo, en el hecho de ser viaje. Y ello supone una gran enseñanza si sabemos captar su verdadero significado: es como nuestra existencia, cuyo sentido principal es el de ser vivida.»

Antonio Tabucchi
Viajes y otros viajes

Buon viaggio, Tabucchi

Antonio Tabucchi, escritor italiano y profesor de lengua y literatura portuguesa. Entre su amplia obra literaria se encuentran: El juego al revés (1981), Dama de Porto Pim (1983), Nocturno hindú (1984), Pequeños equívocos sin importancia (1985), La línea del horizonte (1986), Los volátiles del Beato Angélico ( 1987), El ángel negro (1991), Réquiem (1992), Sostiene Pereira (1994), La cabeza perdida de Damasceno Monteiro (1997), Se está haciendo cada vez más tarde (2001), Tristano muere (2004), El tiempo envejece deprisa (2009), Viajes de otros viajes (2011).

Antonio Tabucchi fue reconocido con numerosos premios literarios y nominado al Premio Nobel de Literatura.

Antonio Tabucchi falleció el 25 de marzo de 2012, en su amada Lisboa.